Riflessioni
Già da alcuni giorni ho in cuore il desiderio di condividere con voi o con chi ne abbia voglia e tempo, una riflessione che mi sta attanagliando il cuore…
Ci sono eventi che succedono nel nostro paese e che sembrano non toccare gli animi di chi li subisce e questa specie di apatia mi sconvolge. Forse, anzi certamente, sono fatta male io e sbaglio, ma vorrei vedere insieme a voi se è proprio così.
Tre cose sono successe che sembrerebbero slegate tra di loro, ma che vorrei mettere in relazione per riflettere insieme. Da una parte una sentenza europea che chiede all’Italia di rimuovere i crocefissi dalle aule, dall’altra una legge sulla migrazione e una che privatizza l’acqua.
Perché le metto in relazione ?
Dopo la disposizione sulla rimozione dei crocefissi, si è scatenata la popolazione…e il mondo politico tutto; molti si sono attivati per raccogliere firme; in alcune cittadine del nord, addirittura i sindaci hanno fatto un’ordinanza che impone di rimetterli nelle scuole e anzi…pensano di estenderla per i luoghi pubblici tipo gli uffici….
Sono profondamente cattolica, quindi per me il crocefisso non è solo un simbolo culturale, ma un simbolo spirituale a cui sono profondamente legata. Dovrei quindi rallegrarmi per la battaglia intrapresa…. Ma non è così.
Mi sento profondamente addolorata.
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E’ opinione comune che il vivere attuale è frutto di una società sempre più pregna di immagini e che mentre da una parte dice di volersi battere per il recupero dei valori sani e veri, dall’altra – pur comprendendo il problema e lamentandosene – continua ad inquinare se stessa (e cosa gravissima i suoi giovani) per cui l’Apparire prevale sull’Essere e l’idolatria materialista prevale su tutto. Dov’e la coerenza?
E non è forse una battaglia per l’apparire quella del crocefisso nelle aule ?
Si, può essere giusto mettere la Croce nelle aule scolastiche, negli uffici, negli ospedali, ovunque; ma è estremamente doloroso, per una cristiana convinta, che poi si possa guardare a quella croce senza vederla veramente.
In 2000 anni, in nome della Croce, ma contro la Croce, sono state commesse le più turpi atrocità; ieri come oggi, è in nome della Croce, o nell’ignoranza di essa, che vengono consumati i delitti più aberranti; stragi di popolazioni inermi, fame, malattie, sopraffazioni, abusi ed altro. Ma quella Croce, per nostra fortuna, è anche bagnata del sangue dei martiri, del sangue di quelle stesse popolazioni sofferenti o dei poveri o degli afflitti che noi perseguitiamo senza neanche rendercene conto.
Che senso ha volerlo lì, quando stiamo condannando a morte intere popolazioni con la privatizzazione dell’acqua ? O lasciamo allo sbando e a morire di stenti persone che nel loro paese non hanno speranza? E’ avvallare uno sterminio legalizzato e dovrebbe riempirci di indignazione , dolore e volontà di cambiare le cose!!!!
Come tanti anch’io navigo su internet e su facebook…ed ultimamente ho visto un fiorire di gruppi in difesa della croce. Mi sono rallegrata ed ho cominciato ad entrare in vari di essi per vedere i commenti. Dopo averne visitati vari mi son sentita pervasa da sgomento. I “difensori della croce” da difensori si trasformano in carnefici, parole forti, violente, intolleranti contro chi la vuol togliere, addirittura contro altre religioni….! E mi son chiesta: “questa è la carità e l’amore che Cristo predica ?” E non siamo forse noi, che ci battiamo per la croce, suoi seguaci, che invece dell’apertura all’altro e dell’esempio della tolleranza di cui dovremmo dare testimonianza, ci scagliamo invece con veemenza contro chi ha opinioni differenti? Non siamo noi in questo modo, uguali a coloro che disprezziamo per l’uso della violenza, della morte, dell’oppressione ?
Il crocefisso !
Si creda o no che Gesù sia Figlio di Dio, o profeta per alcuni, o semplicemente un uomo…. È indubbio che la sua vita , la sua storia , è arrivata fino a noi e in tutto il mondo , come esempio riconosciuto di Amore per gli Altri e di ….. Coerenza, a tal punto coerente da dare la vita per ciò in cui credeva !!! Questo è riconosciuto da tutte le religioni. COERENZA.
Che direbbe oggi a coloro che si battono per metterlo nelle aule e poi….avvallano leggi, disposizioni, regole…che portano alla morte migliaia di “fratelli”?
Gli stessi , forse , che appoggiano le nuove disposizioni, sono in piazza a raccogliere firme…. Come può essere questo? Gesù dice “ io sono acqua viva….” , Acqua…acqua perché è l’elemento vitale per la vita umana….si muore prima di sete che di fame … eppure ne consentiamo la privatizzazione…un bene comune, necessario come l’aria….perchè non vendiamo anche l’aria ????
Come possiamo essere credibili agli occhi dei nostri giovani, se siamo pronti a lottare per un simbolo ( non spirituale..ma culturale.. dicono…), e poi lasciamo che metà umanità muoia ? E se realmente è un simbolo culturale, cosa rappresenta? Cosa ci vuol dire ? Che strada ci sta indicando? O è solo un oggetto come tanti , che sta bene attaccato alla parete come un quadro ( pure questo simbolo di una cultura…).? Se non si crede….perchè fare una battaglia per rimetterlo ? .. E se si crede…. Beh, allora possono bruciare tutti i crocefissi del mondo…che si continuerà a credere e “vivere”quel che si crede. E le opere, non le parole , parleranno per noi.
So di non essere nessuno, non sono famosa, non sono un politico, non sono una star, non sono una giornalista, sono…semplicemente una persona, una persona anonima come tante, come voi, come quelle che incontro ogni giorno al super, a scuola, nelle riunioni , … ed ascolto, semplicemente ascolto. C’è tanta confusione, tanto disorientamento da tutte le parti….tante difficoltà e sofferenze, tante domande senza risposta…. Dobbiamo fermarci e riflettere! Fare chiarezza. Ognuno troverà le proprie risposte, tutte legittime, ma dobbiamo trovarle .
Secondo me…ci sono troppe cose sbagliate e non riesco a trovare un senso a tutto quel che succede. Meglio sarebbe togliere il crocefisso ( che per un vero credente non cambierebbe niente…) che trasformarlo in un idolo e scusa per lavarci le coscienze….E’ perché ci sentiamo colpevoli e pensiamo che così siamo più buoni? Ci sentiamo più a posto nel poter dire…”ma io ho firmato per rimettere il crocefisso “….. O peggio ancora , usare il crocefisso, per battaglie politiche che poco hanno a che vedere con le cose spirituali !
Attenzione, ripeto che personalmente vorrei che il crocefisso restasse da tutte le parti…..ma contemporaneamente, vorrei che tutti coloro che firmano per questo, si mobilitassero in massa anche per tutti gli altri diritti umani che continuamente vengono calpestati nell’indifferenza totale !!!!!
Perché se riconosciamo la grandezza di quell’Uomo morto in croce per compiere la sua Missione , credenti e laici di ogni religione, non possiamo restare apatici e indifferenti di fronte a ciò che succede….Lui… si sarebbe voltato dall’altra parte ?
Forse, quando cominceremo a “vivere” i valori che dichiariamo a parole, i nostri ragazzi potranno tornare a guardarci con rispetto, con stima e forse cercheranno di emularci…. E questa volta certamente , avranno modelli più validi a cui ispirarsi.
Cristina Franceschi
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