"CARROZZA 12 BIS"

Cos'è Carrozza12bis? Un luogo d'incontro libero, aperto a tutte le realtà, con relazioni orizzontali, punto di contatto e di eventuale unione tra realtà simili, luogo per scoprire che insieme si può lavorare meglio, palestra per metterci alla prova in quanto a "vivere" i principi democratici, la solidarietà tra di noi, la tolleranza, il rispetto per i più piccoli, la trasparenza nei rapporti, l'uguaglianza e il valore della dignità di chi ci circonda.

mercoledì

Dalla scrittrice albanese Elvira Dones

ricevo e giro, con amarezza daniela

> Dalla scrittrice albanese Elvira Dones riceviamo questa lettera> aperta al premier Silvio Berlusconi in merito alla battuta del> Cavaliere sulle "belle ragazze albanesi". In visita a Tirana,> durante l'incontro con Berisha, il premier ha attaccato gli> scafisti e ha chiesto più vigilanza all'Albania. Poi ha> aggiunto: "Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze".>

"Egregio Signor Presidente del Consiglio, le scrivo su un> giornale che lei non legge, eppure qualche parola gliela devo,> perché venerdì il suo disinvolto senso dello humor ha toccato> persone a me molto care: "le belle ragazze> albanesi". Mentre il premier del mio paese d'origine, Sali> Berisha, confermava l'impegno del suo esecutivo nella lotta> agli scafisti, lei ha puntualizzato che "per chi porta belle> ragazze possiamo fare un'eccezione."> Io quelle "belle ragazze" le ho incontrate, ne ho incontrate a> decine, di notte e di giorno, di nascosto dai loro magnaccia,> le ho seguite da Garbagnate Milanese fino in Sicilia. Mi hanno> raccontato sprazzi delle loro vite violate, strozzate,> devastate. A "Stella" i suoi padroni avevano inciso sullo> stomaco una parola: puttana. Era una bella ragazza con un> difetto: rapita in Albania e trasportata in Italia, si> rifiutava di andare sul marciapiede. Dopo un mese di stupri> collettivi ad opera di magnaccia albanesi e soci italiani, le> toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del Piemonte, del Lazio,> della Liguria, e chissà quanti altri. E' solo allora - tre anni> più tardi - che le incisero la sua professione> sulla pancia: così, per gioco o per sfizio.> Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto> della società, non si innamorerà mai più, non diventerà mai> madre e nonna. Quel puttana sulla pancia le ha cancellato ogni> barlume di speranza e di fiducia nell'uomo, il massacro dei> clienti e dei protettori le ha distrutto l'utero.> Sulle "belle ragazze" scrissi un romanzo, pubblicato in Italia> con il titolo Sole bruciato. Anni più tardi girai un> documentario per la tivù svizzera: andai in cerca di un'altra> bella ragazza, si chiamava Brunilda, suo padre mi aveva pregato> in lacrime di indagare su di lei. Era un padre come tanti altri> padri albanesi ai quali erano scomparse le figlie, rapite,> mutilate, appese a testa in giù in macellerie dismesse se> osavano ribellarsi. Era un padre come lei, Presidente, solo> meno fortunato. E ancora oggi il padre di Brunilda non accetta> che sua figlia sia morta per sempre, affogata in mare o> giustiziata in qualche angolo di periferia. Lui continua a> sperare, sogna il miracolo. E' una storia lunga, Presidente...> Ma se sapessi di poter contare sulla sua attenzione, le> invierei una copia del mio libro, o le spedirei il> documentario, o farei volentieri due chiacchiere con lei. Ma> l'avviso, signor Presidente: alle battute> rispondo, non le ingoio.> In nome di ogni Stella, Bianca, Brunilda e delle loro famiglie> queste poche righe gliele dovevo. In questi vent'anni di> difficile transizione l'Albania s'è inflitta molte sofferenze e> molte ferite con le sue stesse mani, ma nel popolo> albanese cresce anche la voglia di poter finalmente camminare a> spalle dritte e testa alta. L'Albania non ha più pazienza né> comprensione per le umiliazioni gratuite. Credo che se lei la> smettesse di considerare i drammi umani come materiale per> battutacce da bar a tarda ora, non avrebbe che da guadagnarci.> Questa "battuta" mi sembra sia passata sottotono in questi> giorni in cui infuria la polemica Bertolaso , ma si lega> profondamente al pensiero e alle azioni di uomini come> Berlusconi e company, pensieri e azioni in cui il rispetto per> le donne é messo sotto i piedi ogni giorno, azioni che non sono> meno criminali di quelli che sfruttano le ragazze albanesi,> sono solo camuffate sotto gesti galanti o regali costosi mi> vergogno profondamente e chiedo scusa anch'io a tutte le donne> albanesi>> Merid Elvira Dones>> PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione> hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad altre> persone.




-- Filippo LangeCoordinatore nazionale EADwww.action-drugs.euAss. cult. Affabulazione339.4984669

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